Nazionale

Kate e Helen, il matrimonio d’oro dell’hockey

Per la Gran Bretagna è stata un'edizione trionfale dei Giochi Olimpici. Lo dice innanzitutto il medagliere: seconda dietro gli Stati Uniti, un successone. E in questo successone brilla l'oro di uno sport di squadra che a Londra e dintorni sta raggiungendo grandi livelli di popolarità: l'hockey prato. Le ragazze britanniche hanno infatti superato nello spareggio degli shoutoff le olandesi conquistando, per la prima volta, la medaglia d'oro. E all'aeroporto di Heathrow, al ritorno a casa, la squadra è stata accolta come se fossero tornati a casa i calciatori dopo aver vinto la coppa del mondo (cosa accaduta nella storia solo nel 1966, quando però gli inglesi giocavano in casa).

Ma c'è una storia nella storia che va raccontata. Quella di Kate e di Helen, la capitana nonchè una delle giocatrici più rappresentative della nazionale. La loro medaglia è stata speciale perché è la prima vinta insieme da ragazze unite in un matrimonio fra persone dello stesso sesso. Già a Londra le due fecero parte della squadra che conquistò il bronzo. Ma subito dopo, Kate ed Helen Richardson-Walsh, sono state fra le primissime coppie omosessuali a convogliare a nozze, sfruttando la legge che proprio nel 2014 è stata approvata dal parlamento di Londra. "Speriamo di essere le prime di una lunga serie", hanno detto dopo il loro trionfo. Un trionfo che cambierà la loro vita: Kate, la più grande con i suoi 36 anni, ha detto basta con la nazionale; Helen, di un anno e mezzo più giovane, è ancora tentata. Sarà un momento traumatico quando i loro destini sportivi si divideranno: giocano insieme da quando sono bambine, anche se solo dal 2008 sono diventate una coppia nella vita.

È un altro dei tabù abbattuti da un'Olimpiade, quella di Rio, che ha fatto della lotta a ogni discriminazione una bandiera. Kate ed Helen vivono il loro matrimonio con grande naturalezza anche se in squadra la loro unione viene messa da parte: è successo soprattutto in occasione delle convocazioni per Rio. C'erano 31 giocatrici in raduno, ne sarebbero state scelte 19. Vista la situazione, Kate ed Helen hanno deciso di aspettare il verdetto in luoghi differenti. Poi, insieme, hanno festeggiato a convocazione avvenuta. Sognando di poter vincere l'oro insieme. Un sogno che si è fatto realtà come la loro storia d'amore.